Pensi che comprare e vendere casa con le agenzie tradizionali sia costoso e inefficiente e sei convinto che la tecnologia possa fare la differenza anche nel settore immobiliare? Allora, la pensi esattamente come noi!
Dal 2016, Homepal - la prima agenzia immobiliare digitale in Italia - sta cambiando le regole del gioco, permettendo ai clienti di risparmiare oltre il 50% dei costi di un’agenzia tradizionale, attraverso l’utilizzo della tecnologia.
Ecco, dunque,
la notizia che stavi aspettando:
dall’11 febbraio 2021, Homepal aprirà le porte a nuovi azionisti
con una
campagna di equity crowdfunding, in partenza su Mamacrowd.com
, e anche tu potrai investire!
In fondo, una rivoluzione ha bisogno del sostegno di tanti, che, con un piccolo o con un grande contributo, partecipino allo sviluppo di un’idea potente.
Così come è accaduto per la telefonia, i negozi, i viaggi e i giornali, anche il settore immobiliare affronterà un grande cambiamento: l’obiettivo di Homepal è di diventare la prima agenzia immobiliare italiana!
Potrai scegliere quanto investire (da 500 € a 500.000 €), diventando così azionista della società. Non perdere l’occasione di beneficiare dei risultati di questa grande e importante svolta.
Con la detrazione IRPEF del 50% (fino a 300.000 €) la metà del tuo investimento ti sarà restituita dallo Stato italiano con la dichiarazione dei redditi del 2021! Sì, finalmente, l’innovazione è incentivata anche fiscalmente.
L’iniziativa ti interessa, ma non sai ancora cosa farà Homepal con gli importi raccolti? Te lo spieghiamo subito!
Fondata nel 2014 da Andrea Lacalamita, Fabio Marra, Monica Regazzi e da un gruppo di manager e imprenditori, Homepal nasce con l’obiettivo di trasferire il vantaggio della tecnologia al cliente, offrendo l’opportunità ai privati di gestire in totale sicurezza e con grande risparmio la vendita, l’acquisto e l’affitto di immobili residenziali.
Homepal è la prima agenzia immobiliare digitale sul mercato italiano, che consente l’incontro diretto di domanda e offerta sul portale dedicato www.homepal.it ed è in grado di offrire - grazie ai big data - servizi innovativi attraverso i quali i clienti possono gestire con la maggiore consapevolezza e concretezza possibile la ricerca di casa, con un risparmio che in alcuni casi può raggiungere – tra venditore e compratore - il 75% rispetto alle agenzie tradizionali.
Homepal, che ha chiuso il 2020 con un fatturato netto di 2 milioni di euro, conta oggi circa 140 mila inserzioni online, di cui 80 mila di vendita. Oltre 8 milioni di persone in cerca di un appartamento sono transitate sul sito dall’apertura nel 2016.
La società è stata premiata con il prestigioso riconoscimento del FinTech Awards come “migliore startup del settore real estate”, è considerata tra le prime 5 startup italiane secondo il fondo di investimento Boost Heroes ed è stata recentemente selezionata tra le migliori realtà innovative in Italia e nell’Europa sudorientale da ScaleIT. Si è, inoltre, aggiudicata il premio “migliore startup e-commerce per il sud Europa” ai SESA AWARDS 2019.
Il crowdfunding è uno strumento molto utilizzato per finanziare progetti di varia natura, imprenditoriali e sociali, profit e non profit, tramite raccolta fondi dal pubblico. Numerosi portali permettono a startup, privati e associazioni di pubblicare i propri progetti, dando la possibilità alle persone di finanziarli con investimenti anche contenuti.
Il crowdfunding presenta modalità di sovvenzionamento diverse tra loro.
- Il reward crowdfunding prevede una ricompensa al sostenitore del progetto, cioè a colui che ha contribuito – con una donazione sulla piattaforma di crowdfunding – al raggiungimento dell’obiettivo della campagna.
- Il donation crowdfunding non prevede nessuna ricompensa; di solito è la strada scelta dalle organizzazioni non profit per chiedere supporto.
- Il lending crowdfunding consiste nel prestare denaro a persone o imprese in cerca di fondi destinati a progetti di crescita personale o professionale, a fronte di un interesse e del rimborso del capitale.
- L’equity crowdfunding – la formula scelta da Homepal - è la forma più diffusa nel mondo delle startup e delle PMI. Ogni partecipante acquisisce una piccola quota dell’azienda, diventandone socio.
La persona, l’organizzazione o l’azienda che necessita di supporto economico per realizzare il proprio progetto si rivolge ad una piattaforma di crowdfunding e stabilisce un obiettivo di raccolta.
Se l’obiettivo viene raggiunto o ampiamente superato, il richiedente riceve l’ammontare raccolto e i finanziatori del progetto ricevono una piccola quota di partecipazione
(equity), diventando soci di minoranza, con diritto alla distribuzione degli utili.
Se, in seguito, la startup diviene un’azienda vera e propria che produce utili, i finanziatori avranno diritto a ricevere una parte di quegli utili sotto forma di dividendi, al pari degli azionisti delle
public company.
Sì, l’Italia è stata tra i primi Paesi europei ad adottare una legislazione organica in materia di crowdfunding, sottoponendolo alla vigilanza da parte della Consob (Commissione nazionale per la società e la Borsa). Quest’ultima, nel 2013, ha pubblicato un regolamento ad hoc, che è stato poi aggiornato a più riprese.
Il Decreto Rilancio convertito in legge lancia nuove detrazioni per startup e PMI innovative.
I commi 7 e 8 prevedono una detrazione dall’imposta sul reddito delle persone fisiche di importo pari al 50% della somma investita dal contribuente (persona fisica o società di persone) nel capitale di startup o PMI innovative. In particolare, il comma 7 si applica agli investimenti in startup innovative o OICR (Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio) “che investano prevalentemente in start-up innovative”, mentre il comma 8 si applica a PMI innovative o OICR a quest’ultime prevalentemente dedicate. Esiste un importo massimo di investimento cui è applicabile l’agevolazione:
L’investimento va mantenuto per almeno tre anni. Il mancato rispetto di tale termine comporta l’obbligo di restituire l’importo detratto unitamente agli interessi legali, ma senza che siano previste sanzioni. La detrazione comma 7 è applicabile esclusivamente alle start-up e PMI innovative iscritte alla sezione speciale del Registro delle imprese al momento dell’investimento.
L’incentivo riguarda gli investimenti da luglio 2020. Non vi è una data di termine, al momento. Bisognerà comunque attendere il decreto attuativo Mise-Mef per esercitare gli incentivi fiscali, anche retroattivamente.
Uniti potremo rivoluzionare il mercato immobiliare. Con questa convinzione, noi di Homepal abbiamo deciso che lo strumento dell’equity crowdfunding sia la strada migliore per aprire l’azienda a chiunque creda nel nostro progetto.
Gli importi che raccoglieremo tramite la campagna saranno utilizzati per potenziare il nostro sito e il nostro tool di valutazione, far conoscere il marchio Homepal attraverso pubblicità televisive, assumere nuove risorse per gestire fino a 500 transazioni al mese e, infine, creare una nuova APP.